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Parallelo

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Quale ottuso senso può esserci se ti svegli al mattino ancora buio

e non sai perché si succedono gli istanti?

Nessun spettatore a guardarli:

 

sulla cima di quel monte

limpida solitudine

da ascoltare,

 

una vita senza il rumore

delle parole;

 

non entra

lo sguardo

ottuso

 

nello spazio

fra

qui

e

ora.

 

Il coltello continua a tagliare,

il martello a  battere,

 

da qualche parte.

 Salvatore Pizzo - 14/12/2018 02:36:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Come sempre mi colpisce assai la tua capacità di rendere espressivi i tuoi versi:riesci ad infonder loro un sentimento che colpisce il lettore al solo sguardo, obbligandolo a riflessioni che va ben oltre il mero risveglio dal sonno, bensì ad una percezione del linguaggio che sia ragione desta ed ancor meno consuetudine...
Non so se ci son dentro, però mi è piaciuta moltissimo questa tua...
ciao

 Elsa Paradiso - 12/12/2018 09:54:00 [ leggi altri commenti di Elsa Paradiso » ]


Posti su una cima … gli istanti hanno un loro mondo … una realtà minimale preziosa che bisognerebbe assaporare in un silenzio ristoratore.
Fuori … resta il tagliare e il battere di contundenti imbecillità … che non avranno comunque alcun motivo di smettere.

Così ho “percepito” questa tua … bellissima.

Ciao, Giovanni

 Klara Rubino - 11/12/2018 10:40:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Buongiorno Giovanni,
ha richiamato particolarmente la mia attenzione l’aggettivo "ottuso" che hai attribuito a quello sguardo che non entra nello spazio del qui e ora, come fosse da intendersi in senso geometrico e così il piano della realtà fosse angusto, stretto, acuminato...acuto.
Il titolo poi "parallelo" mi conduce nuovamente al medesimo piano lessicale: non ti giunge il rumore delle parole come appartenessero ad una dimensione parallela, irraggiungibile,
"da qualche parte, là il coltello continua a battere il martello a tagliare" .
Lasciami concludere con una speranza: per la geometria non euclidea all’infinito si incontrano due rette parallele.
Complimenti per l’intensità e la costruzione coerente della poesia.
Un caro saluto.

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